martedì 9 giugno 2020

ManerbaLab2020: Progettazione partecipata per le ex-cave di Manerba (bs)

Le ex cave di Manerba in località Montanina rappresentano un contesto paesaggistico interessante dal momento che presentano elementi di naturalità all’interno di un’area fortemente antropizzata con attività di tipo commerciale ed artigianale.
La loro situazione di parziale abbandono, con abbondante rinaturalizzazione delle sponde e la presenza del laghetto, può rappresentare un’occasione per riprogettare una porzione di territorio delicato in un’ottica sovracomunale.
Come in altri esempi vicini, leggasi cave di Brescia, il degrado territoriale di un’attività estrattiva può diventare un’opportunità di riqualificazione territoriale in grado di incidere sulla fruizione della città da parte dei suoi abitanti.
Proprio in quest'ottica quindi la valorizzazione di questa zona deve vedere il coinvolgimento degli abitanti di Manerba nella consapevolezza che un simile progetto può vivere solo se sentito come proprio dalla cittadinanza.
Per favorire questa situazione si propone la realizzazione di un percorso di “progettazione partecipata” in cui ogni cittadino può partecipare con le proprie idee, da esprimere liberamente e con i propri mezzi culturali.
Guidati da docenti universitari e professionisti specializzati ogni partecipante potrà portare la propria idea sulla valorizzazione della zona con gli strumenti che riterrà più opportuni: disegni, racconti scritti, descrizioni, fotografie, installazioni, ecc.
Il corso sarà strutturato in lezioni teoriche sugli aspetti della progettazione e momenti di incontro in cui alcuni tutor potranno aiutare i partecipanti a sviluppare la propria idea, in totale libertà.
Di seguito si riporta un calendario generico sugli interventi:
Mercoledì 24 giugno 2020 ore 18:30
Olivia Longo (UniBS), Davide Sigurtà (Commissario paesaggio di Regione Lombardia) e Lugi Del Prete (La.C.U.S.). “Presentazione del tema, la progettazione partecipata e gli esempi delle torbiere del lago di Iseo e delle cave ex Vezzola di Lonato”
Sabato 27 giugno 2020 ore 9-12
Laboratorio di assistenza con tutor (Virginia Sgobba e Davide Sigurtà)

Mercoledì 1 luglio 2020 ore 18:30
Sereno Innocenti (UniBS). “Il disegno e le rappresentazioni del progetto: signum cavat lapidem”
Sabato 4 luglio 2020 ore 9-12
Laboratorio di assistenza con tutor (Virginia Sgobba e Davide Sigurtà)

Mercoledì 8 luglio 2020 ore 18:20
Olivia Longo (UniBS) e Davide Sigurtà (Commissario paesaggio di Regione Lombardia). “Le microarchitetture per la valorizzazione del territorio”
Sabato 11 luglio ore 9-12
Laboratorio di assistenza con tutor (Virginia Sgobba e Davide Sigurtà)

Mercoledì 15 luglio 2020 ore 18:
Marco Tononi (UNIBS). “Progettazione partecipata, rinaturalizzazione e servizi ecosistemici (culturali)”
Sabato 18 luglio ore 9-12
Laboratorio di assistenza con tutor (Virginia Sgobba e Davide Sigurtà)

Sabato 3 ottobre 2020 ore 17:
Serata conclusiva con presentazione dei progetti eseguiti

20 CFP per Ordine Architetti di Brescia.
 
Di seguito il video dell'evento:


 
L'evento si svolgerà in modalità online previa iscrizione col modulo sotto riportato






lunedì 8 giugno 2020

Incontro pubblico "Bases in the Italian North East" presso il "London Festival of Architecture 2019" del 26 giugno 2020

The Cold War was the highest expression of the attempt by the USSR and the USA to impose their power on the whole world during the second half of the 20th century.
This clash expressed itself, among other things, in the building a reciprocal fortified line between West and East Europe. In this context, NATO built in Italy numerous architectures and installations to monitor the activity of the Warsaw Pact.
In the first part of the conference, we will present our studies analysing the relationships between the architecture of the Cold War with the Italian architectural theories of the second half of the 1900s. In the second part, the Italian North-Eastern military architectures will be described.
In the third part, a participatory mapping exercise will be presented. This will consider test installations and architectures on which citizens worldwide will be invited to provide feedback and impressions. Through various facilitation techniques by the pibinko.org network (including music), the inputs collected from the community in relation to historical aspects, or to the future, of these architectures and installations will be connected to the architects’ view, thus suggesting an avenue to new forms of collaboration between the power of experts and of citizens in this field.