lunedì 27 marzo 2017

Partecipazione al Festival della Sostenibilità del Garda

La sostenibilità dell'architettura passa dalla necessità del recupero conservativo del patrimonio immobiliare esistente e del paesaggio.
Il senso civico della valorizzazione dei Beni Culturali deve divenire il motore guida di un nuovo sviluppo che non li consideri nei meri termini economici, ma che ne definisca un nuovo uso sociale come volano di valori ed opportunità connesse alla loro necessaria conservazione. Conservare non vuol dire congelare nel tempo, ma impiegare tutte le professionalità culturali del paese per trasmettere l'uso e la conoscenza dei Beni Culturali, nella loro duplice veste architettonica e paesaggistica, al mondo intero ed alle generazioni future.
In tal senso IL FESITVAL DELLA SOSTENIBILITÀ SUL GARDA è un momento importante in cui declinare in modo chiaro e preciso la necessaria sostenibilità dell'uso civico del progetto sui Beni Culturali italiani e sul paesaggio.
Per questo motivo partecipo attivamente grazie all'associazione DISVELARTE che aderisce con i propri membri all'evento.
A questo link è possibile scaricare un estratto della brochure dell'evento.

6 APRILE 2017
"Immagini di Maria"
- Chiesa di Sant'Antonio Abate a Lonato d.G. (BS)
ore 18:00
Inaugurazione della mostra che indende valorizzare le opere pittoriche che raffigurano la Vergine Maria custodite nelle Chiese del Garda bresciano, per proporre un particolare itinerario artistico religioso.
- Mostra dal 6 al 24 aprile in collaborazione con Fondazione Cominelli, Amici della chiesa di Sant'Antonio Abate e Comune di Lonato d.G.
- Inaugurazione il 6 aprile con la presenza di Nicola Bianchi, Teresa Delfino, Fabio Tellaroli, Giacomo Turolla, Cinzia Pasini, Davide Sigurtà.
Seguirà vernissage e aperitivo a cura della Strada dei Vini e dei Sapori del Garda.

11 APRILE 2017
"Il valore del paesaggio gardesano e il ruolo dell'architettura"
Auditorium Liceo Enrico Fermi
ore 9:30 - 11:30
Relatori:
Prof.ssa Olivia Longo (Università degli Studi di Brescia)
Arch. Davide Sigurtà (Membro Commissione Paesaggio Regione Lombardia)

12 APRILE 2017
"Il paesaggio partecipato"
Sala dei Provveditori, Palazzo del Capitano a Salò (BS)
ore 18:00
Relatori:
Luigi Del Prete (Presidente Associazione di Operatori Culturali Gardesani) - L.A.CU.S. Lago Ambiente Cultura Storia
Arch. Davide Sigurtà (Membro Commissione Paesaggio Regione Lombardia)

mercoledì 1 febbraio 2017

La conservazione del patrimonio storico di Lonato

L'incontro pubblico vuole essere un momento in cui formulare proposte e spunti di analisi sulla tutela e la valorizzazione dei Beni Culturali per avviare un confronto sul tema del recupero di palazzo Carpaneda e del patrimonio storico di Lonato. 
L'incontro è previsto per il pomeriggio di sabato 11 febbraio 2017 e si terrà presso la Sala degli Specchi della Biblioteca di Lonato d.G. (BS) in via Zambelli n° 22. 
Interverranno: 
Giacomo Turolla (Presidente di DISVELARTE) Saluti e presentazione dell'evento .
Davide Sigurtà (Architetto libero professionista) La situazione del patrimonio storico di Lonato ed esempi di valorizzazione finalizzati ad avviare un confronto sul recupero di palazzo Carpaneda. 
Carlotta Coccoli (Università degli Studi di Brescia) Università e Pubblica Amministrazione per la conservazione del patrimonio edilizio storico: il caso di villa Grasseni a Flero.
Fausto Monceri (Architetto libero professionista) Il progetto di restauro della copertura di villa Grasseni a Flero.
Filippo Olari (Archeologo) L'attività di “Manifattura Urbana” a Parma come strumento di rigenerazione di edifici abbandonati. 
Seguiranno interventi liberi e dibattito in cui chiunque potrà portare la propria esperienza e formulare le proprie idee sul tema del recupero, in modo particolare di Palazzo Carpaneda.
L'evento è valido ai fini dell'aggiornamento professionale per gli iscritti all'ordine degli Architetti (4 CFP)

A questo link è possibile scaricare la locandina dell'evento.

venerdì 27 gennaio 2017

La Prima guerra mondiale nell’Alto Garda-Adamello: modalità di occupazione del territorio

Il contributo è pubblicato all'interno del libro “Dentro i confini della Grande Guerra. Memorie e rimembranze, tracce e assenze” a cura di O. Longo per Ed. ListLab.
Lo scritto intende esporre in modo sintetico le modalità di occupazione territoriale attuate dall'esercito italiano nel fronte di guerra che correva dall'alto Garda fino all'Adamello e che è venuto configurandosi come una vera e propria azione di insfrastrutturazione montana che ancora oggi costituisce l'ossatura della viabilità in quelle zone.
Sempre in modo sintetico sono riassunte le tipologie stradali utilizzate in quel periodo.
Il libro raccoglie gli spunti di alcuni convegni che si sono svolti nel 2014 presso l'Università degli Studi di Brescia con il titolo "From Stelvio Pass to the Garda Lake: the transformation of a border war theater in a cultural theme park.

domenica 8 gennaio 2017

I segni della Prima Guerra Mondiale a Lonato (articolo pubblicato sul numero unico della Fiera di Lonato)

Lonato fu coinvolta nelle vicende relative allo svolgimento della Prima Guerra Mondiale che vide lo svolgersi di azioni belliche sull'Adamello, i fronti della Valtrompia e Valsabbia e nell'alto Garda. La relativa vicinanza con le linee di fronte fu occasione per realizzare un imponente sistema di addestramento a Lonato per le truppe che, stanziate a Calcinato, sarebbero poi state inviate in combattimento. L'articolo intende analizzare quanto fatto all'epoca nel territorio libanese per poi vedere quanto di quel sistema sopravvive ai nostri giorni, con l'auspicio che possa essere meglio studiato e valorizzato. Ai collegamenti di seguito è possibile vedere l'articolo in oggetto.

Leggi l'articolo

martedì 6 dicembre 2016

16 dicembre 2016 - La pianificazione nel basso lago di Garda come strumento di tutela

La pressione urbanistica nel basso lago di Garda ha ormai raggiunto un limite tale da entrare in contrasto con le bellezze paesaggistiche che da sempre hanno rappresentato un indubbio valore sia per i residenti che come attrattiva turistica.
La continua edificazione ha di fatto deteriorato in modo indistinto tutto il territorio definendo un continuum urbanizzato unico nel suo genere.
In questo contesto i tentativi di salvaguardia attuati negli anni passati ai vari livelli amministrativi hanno mostrato il loro limite non essendo stati in grado di limitare il fenomeno.
Per questo motivo è necessario affrontare il tema della salvaguardia delle ultime aree paesaggisticamente degne di tutela, in particolar modo quella più estesa del lido di Lonato. studiando e proponendo modelli di tutela che vadano oltre il sistema vincolistico, ormai palesemente inefficace ai fini della gestione di quanto rimasto.
DISVELARTE intende discutere il tema con Davide Sigurtà, della Commissione Paesaggio di Regione Lombardia, che parlerà del sistema vincolistico del basso lago di Garda, con Michèle Pezzagno, dell'Università degli Studi di Brescia, che porterà l'esempio del Piano Territoriale Regionale d'Area (PTRA) della Franciacorta e con Alberta Cazzani, del Politecnico di Milano, impegnata nella redazione della parte inerente la tutela nel nuovo Piano Pesistico Regionale di Regione Lombardia.
Al termine si svolgerà un dibattito aperto ai partecipanti con la presenza di alcuni amministratori della zona.
L'incontro è previsto per Venerdì 16 dicembre 2016 dalle ore 20:30 presso la "Sala della musica" della Biblioteca di Lonato d.G. in via Zambelli n° 22.
A questo indirizzo è possibile scaricare la locandina dell'evento.

venerdì 28 ottobre 2016

5 Novembre 2016 - Presentazione n° 149 rivista "Storia Urbana"

Sabato 5 novembre 2016 dalle ore 17:00 presso il Museo Internazionale della Croce Rossa in via Garibaldi n° 50 a Castiglione delle Stiviere (MN) presentazione del numero monografico n° 149 della rivista "Storia Urbana" curato da Gian Paolo Treccani dal titolo "La preparazione della Grande Guerra: opere, provvedimenti, conflitti sociali" con interventi di Giuseppe Barrile, conservatore del Museo Internazionale della Croce Rossa; Carlo Carozzi, direttore della rivista; Annunziata Maria Oteri, università degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria; Mauro Pellegrini, che presenterà il suo contributo sulla rivista dal titolo "Conflitti sociali e trasformazioni urbane nelle zone di guerra: il caso del basso Garda bresciano".
Nell'occasione anche la presentazione del mio contributo "La nuova viabilità militare sul fronte trentino: progetti e cantieri dell'esercito italiano dall'Adamello al Garda"
A questo indirizzo della rivista è possibile leggere l'anteprima dell'articolo.


lunedì 3 ottobre 2016

29 ottobre 2016 - Il fronte Sonicese della Grande Guerra

Di seguito la descrizione dell'evento, estratta direttamente dal sito dell'evento "Del Bene e Del Bello", ed il collegamento con l'evento a questo indirizzo:


LUOGO DELL’EVENTO: Sala Ida Mottinelli, via Miller, Sonico (Bs)
DESCRIZIONE DELL’EVENTO
Dibattito con raccolta di informazioni da parte delle realtà presenti sul territorio inerenti al progetto di valorizzazione della terza linea del fronte a Sonico, che interesserà in particolare le fortificazioni militari presenti nella piana di Greano.
Nell’occasione verrà presentato il progetto “Grande Guerra UniBS 2014-18” dell’Università degli Studi di Brescia, con esposizione delle linee d’azione, dei lavori degli studenti dei corsi di Architettura e Composizione 1 e Laboratorio del corso di laurea in Ingegneria edile-architettura, relativamente all’itinerario tematico sulla Grande Guerra progettato a Capovalle e allo studio di fattibilità del forte di Valledrane di Treviso Bresciano.
Intervengono la prof.ssa Olivia Longo e l’architetto Davide Sigurtà del corso di Architettura e Composizione 1 e Laboratorio presso Università degli Studi di Brescia.
DATA E ORARIO DELL’EVENTO: Sabato 29 ottobre ore 20.30
DURATA DELL’EVENTO: 2 ore
REFERENTI DELL’EVENTO: Comune di Sonico e Pro loco di Sonico
CONTATTI: Paolo Bornatici, tel. 339.6326299; info@proloco.sonico.bs.it
DESCRIZIONE SINTETICA DEL BENE O DEL SITO STORICO-ARTISTICO:
La piana alluvionale di Greano, situata a sud della strada statale n. 42 del Tonale e della Mendola, tra Malonno e Sonico, rappresentava, durante il primo conflitto mondiale, l’ultima linea di difesa dell’alta Valle Camonica. Lo sbarramento fortificato, che doveva impedire l’eventuale discesa dell’esercito austriaco lungo la valle in direzione di Brescia, era stato disposto in modo da bloccare trasversalmente l’asse stradale e il corso dell’Oglio. Tale linea era supportata, sugli opposti versanti della valle, dalle difese distribuite tra il monte Faeto e il Piz Tri da un parte e dal Dosso di Fobbia e Piz Olda dall’altra.
I recenti rilievi effettuati dalla Sovrintendenza sui numerosi bunker in calcestruzzo e le trincee che costituiscono la terza linea di difesa nella piana di Greano stanno avvalorando l’ipotesi di un eventuale percorso museale all’aperto che Amministrazione e Pro loco di Sonico avrebbero in mente.