Il contributo è pubblicato all'interno del libro “Dentro i confini della Grande Guerra. Memorie e rimembranze, tracce e assenze” a cura di O. Longo per Ed. ListLab.
Lo scritto intende esporre in modo sintetico le modalità di occupazione territoriale attuate dall'esercito italiano nel fronte di guerra che correva dall'alto Garda fino all'Adamello e che è venuto configurandosi come una vera e propria azione di insfrastrutturazione montana che ancora oggi costituisce l'ossatura della viabilità in quelle zone.
Sempre in modo sintetico sono riassunte le tipologie stradali utilizzate in quel periodo.
Il libro raccoglie gli spunti di alcuni convegni che si sono svolti nel 2014 presso l'Università degli Studi di Brescia con il titolo "From Stelvio Pass to the Garda Lake: the transformation of a border war theater in a cultural theme park.