lunedì 10 settembre 2018

Micro architetture, progetto sostenibile e mutazioni climatiche - 10 ottobre 2018

La sostenibilità del moderno progetto di architettura passa ormai da alcuni pre-concetti irrinunciabili, più volte enunciati, sufficientemente analizzati e nella prassi operativa
comune fortemente disattesi.
Tra questi il più abusato è quello della sostenibilità dove spesso, con questo termine, ci si libera da ansie millenariste limitandoli ad aspetti energetici dell’involucro edilizio.
In realtà il termine è molto complesso e parte necessariamente dallo stato dell’arte del moderno processo progettuale compositivo per giungere al puntuale riscontro oggetti dei risultati attesi in termini di miglioramento della qualità del costruito e del vivere. In tale ottica quindi esso deve assumere una visione pluralistica che abbia al suo centro l’accettazione dei fenomeni legati ai cambiamenti climatici (e come limitarli, dal momento che è impossibile eliminarli), la riqualifica del patrimonio immobiliare esistente dal momento che bisogna accettare come acquisito l’esaurimento del suolo edificabile del sistema paese e la complessità tecnico-scientifica e
multidisciplinare della progettazione.
In tale contesto l’attività di ricerca della prof.ssa Olivia Longo con l’arch. Davide Sigurtà, presso il DICATAM dell’Università degli Studi di Brescia, ha voluto trovare delle risposte teoriche e pratiche attraverso la concezione di micro-architetture, intese quali elementi di connessione e valorizzazione, a diverse scale, di aree paesaggistiche e di contesti complessi e disomogenei.
Concetto questo che non significa esclusivamente piccolo, ma approccio progettuale minimalista mosso alla determinazione della minima e più funzionale soluzione in relazione al contesto operativo. Nell'ambito delle professionalità e della necessaria multidisciplinarietà richiesta per far fronte alla situazione viene presentato un interessante progetto dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (A.S.A. Alta Scuola per l'Ambiente) denominato CLIC-PLAN essenziale per un confronto a tutto campo che possa portare a soluzioni efficaci, durature ed in massima parte condivise con i maggiori portatori di interesse in tale campo, nella consapevolezza che senza il coinvolgimento convinto dell'opinione pubblica ogni tentativo in tal senso è destinato a fallire. Partecipazione gratuita.

Interventi:

- Olivia Longo
Il processo compositivo all’interno del progetto di micro-architetture per la valorizzazione del paesaggio. Casi studio elaborati presso il DICATAM dell’Università degli Studi di Brescia.

- Davide Sigurtà
Esempi di microarchitetture come approccio minimo di intervento in relazione all'eterogeneità del contesto progettuale.

- Ilaria Beretta
L'esperienza del progetto CLIC – PLAN dell’Alta Scuola per l'Ambiente (ASA) Università Cattolica del Sacro Cuore.

L'evento si svolgerà presso la Fondazione Cominelli in via Padre Francesco Santabona, 5, a Cisano di San Felice del Benaco BS mercoledì 10 ottobre dalle ore 18:00 alle ore 20:00

CFP: Geometri - Ingegneri

Per scaricare la brochure dell'evento. 

Per scaricare il manifesto di tutti i nostri eventi in Fondazione Cominelli.


Il video dell'intervento di Olivia Longo:



Il video dell'intervento di Davide Sigurtà:



Il video dell'intervento di Ilaria Beretta:


venerdì 7 settembre 2018

Ambiente inclusivo in ambiti esclusivi - 3 ottobre 2018

Evento per le celebrazioni della Giornata Mondiale dell' Habitat

Nell’incontro si approfondiranno le nuove metodiche di insegnamento, da parte della dr.ssa Chiara Belotti, e saranno passati in rassegna casi virtuosi di progetti dell'edilizia scolastica in tal senso, con il contributo dell’arch, Davide Sigurtà
il processo di apprendimento diventa una questione “complicata”, ma soprattutto multidisiplinare. Tra questi aspetti emerge come innovativo la determinazione di nuovi luoghi dell’insegnamento che possano produrre spazi diversi in cui accogliere nel confort tutte le nuove funzioni che l’approccio inclusivo richiede nel rispetto della tradizione didattica e in una prospettiva di innovazione costante. Partecipazione gratuita.

L'evento si terrà presso la Fondazione Cominelli in via Padre Francesco Santabona n° 5 a Cisano di San Felice del Benaco BS mercoledì 3 ottobre 2018 dalle ore 18:00 alle ore 20:00

CFP: Geometri


Per scaricare la brochure dell'evento

Per scaricare il manifesto di tutti i nostri eventi in Fondazione Cominelli.

martedì 4 settembre 2018

Dibattito pubblico a GardaFest 2018

Domenica 9 settembre dalle ore 19:00 sarò presente ad un dibattito pubblico alla festa GardaFest2018 presso il Parco Vaso Ri a Padenghe s.G. (BS) dal titolo "Nuovi modelli di sviluppo per il futuro del paese" con Luigi Del Prete e Chiara Belotti.
Di seguito il video dell'intervento.


venerdì 22 giugno 2018

Intervista per una tesina di licenza scuola secondaria di primo grado

Intervista di un'alunna della classe 3^G di San Felice d/B all'architetto Davide Sigurtà autore del volume Montagne di guerra strade in pace, ed. Franco Angeli 2017



martedì 13 marzo 2018

Paesaggi di confine / Boundary Landscapes

Di seguito la presentazione ed il sito di riferimento di un'interessante iniziativa dell'Università degli Studi di Brescia che si terrà in città dal 19 al 20 giugno 2018 curata dalla Prof.ssa Olivia Longo in cui sarò partecipe con il ruolo di Chairman per la sezione "Il riuso dei paesaggi di Guerra"

 Il convegno vuole offrire un’occasione di incontro internazionale nel quale condividere casi studio, percorsi di ricerca e iniziative istituzionali su temi di architettura, città e paesaggio legati al concetto di ‘confine’ quale luogo di separazione tra situazioni diverse, dove risiedono aspetti complessi e contraddittori dettati da varie condizioni fisiche, normative, funzionali, ecc.
Nell’idea di ‘confine’ come luogo di incontro, positivo o negativo, lo spazio può essere concepito in termini inclusivi e pluridentitari, trasformandosi in un interessante catalizzatore di nuove forme di immaginazione del paesaggio, per generare luoghi innovativi capaci di comprendere l’idea di una architettura “debole e diffusa” (Branzi 2006), dove il concetto di debolezza indica un atto creativo fondato sulla modificazione e sulla conoscenza di processi naturali e reversibili.
Il convegno vuole raccogliere esperienze derivate sia da sviluppi teorici che applicativi di forme sperimentali di progettazione inclusiva, dove processi di trasformazione dei luoghi possono generare sistemi architettonici aperti, con funzione di filtro flessibile, in grado di adattarsi alle logiche della collaborazione e condivisione di beni materiali e immateriali.

Il convegno si svolgerà in due giorni consecutivi e sarà costituito da 5 sessioni parallele. La selezione dei paper avverrà tramite il sistema di double blind review.

Offering the opportunity for international exchange, this conference aims to share research paths, case studies and institutional initiatives about architectural, city and landscape issues relating to the concept of 'boundary' as a place of separation between different situations, where complex and contradictory aspects are determined by various physical, normative, functional conditions, and so forth. The idea of ​​'boundary' as a meeting place, positive or negative, as a space which can be conceived in its inclusive and plural identity terms, turns into an interesting catalyst for creating new forms of landscape imagination, to generate innovative places able to understand the idea of a 'weak and widespread' architecture (Branzi 2006), where the concept of weakness indicates a creative act based on the modification and knowledge of natural and reversible processes. In addition, the conference aims to collect experiences derived from both theoretical and applicative developments of inclusive design, where the transformation processes of places can generate open architectural systems, with a flexible filter-function, able to adapt to the logic of collaboration and sharing of material and intangible goods.

The conference will take place over two consecutive days and will consist of 5 parallel sessions. Papers will be selected on the basis of a double-blind peer review system.

lunedì 4 dicembre 2017

I siti della Guerra Fredda intorno al lago di Garda

Nella mappa seguente vengono riportate le prime mappature di un progetto di catalogazione e valorizzazione dei siti della Guerra Fredda sul lago di Garda.
Nella descrizione generale si riportano dei brevi cenni di bibliografia, l'esistenza o meno di cartografie generiche o specifiche del sito e la situazione proprietaria attuale sperando che tutto ciò possa essere il viatico per meglio comprendere e valorizzare un patrimonio enorme e molto particolare che ha conformato, ne bene e/o nel male, il territorio del Nord Italia nei dintorni del lago di Garda