martedì 6 dicembre 2016

16 dicembre 2016 - La pianificazione nel basso lago di Garda come strumento di tutela

La pressione urbanistica nel basso lago di Garda ha ormai raggiunto un limite tale da entrare in contrasto con le bellezze paesaggistiche che da sempre hanno rappresentato un indubbio valore sia per i residenti che come attrattiva turistica.
La continua edificazione ha di fatto deteriorato in modo indistinto tutto il territorio definendo un continuum urbanizzato unico nel suo genere.
In questo contesto i tentativi di salvaguardia attuati negli anni passati ai vari livelli amministrativi hanno mostrato il loro limite non essendo stati in grado di limitare il fenomeno.
Per questo motivo è necessario affrontare il tema della salvaguardia delle ultime aree paesaggisticamente degne di tutela, in particolar modo quella più estesa del lido di Lonato. studiando e proponendo modelli di tutela che vadano oltre il sistema vincolistico, ormai palesemente inefficace ai fini della gestione di quanto rimasto.
DISVELARTE intende discutere il tema con Davide Sigurtà, della Commissione Paesaggio di Regione Lombardia, che parlerà del sistema vincolistico del basso lago di Garda, con Michèle Pezzagno, dell'Università degli Studi di Brescia, che porterà l'esempio del Piano Territoriale Regionale d'Area (PTRA) della Franciacorta e con Alberta Cazzani, del Politecnico di Milano, impegnata nella redazione della parte inerente la tutela nel nuovo Piano Pesistico Regionale di Regione Lombardia.
Al termine si svolgerà un dibattito aperto ai partecipanti con la presenza di alcuni amministratori della zona.
L'incontro è previsto per Venerdì 16 dicembre 2016 dalle ore 20:30 presso la "Sala della musica" della Biblioteca di Lonato d.G. in via Zambelli n° 22.
A questo indirizzo è possibile scaricare la locandina dell'evento.

venerdì 28 ottobre 2016

5 Novembre 2016 - Presentazione n° 149 rivista "Storia Urbana"

Sabato 5 novembre 2016 dalle ore 17:00 presso il Museo Internazionale della Croce Rossa in via Garibaldi n° 50 a Castiglione delle Stiviere (MN) presentazione del numero monografico n° 149 della rivista "Storia Urbana" curato da Gian Paolo Treccani dal titolo "La preparazione della Grande Guerra: opere, provvedimenti, conflitti sociali" con interventi di Giuseppe Barrile, conservatore del Museo Internazionale della Croce Rossa; Carlo Carozzi, direttore della rivista; Annunziata Maria Oteri, università degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria; Mauro Pellegrini, che presenterà il suo contributo sulla rivista dal titolo "Conflitti sociali e trasformazioni urbane nelle zone di guerra: il caso del basso Garda bresciano".
Nell'occasione anche la presentazione del mio contributo "La nuova viabilità militare sul fronte trentino: progetti e cantieri dell'esercito italiano dall'Adamello al Garda"
A questo indirizzo della rivista è possibile leggere l'anteprima dell'articolo.


lunedì 3 ottobre 2016

29 ottobre 2016 - Il fronte Sonicese della Grande Guerra

Di seguito la descrizione dell'evento, estratta direttamente dal sito dell'evento "Del Bene e Del Bello", ed il collegamento con l'evento a questo indirizzo:


LUOGO DELL’EVENTO: Sala Ida Mottinelli, via Miller, Sonico (Bs)
DESCRIZIONE DELL’EVENTO
Dibattito con raccolta di informazioni da parte delle realtà presenti sul territorio inerenti al progetto di valorizzazione della terza linea del fronte a Sonico, che interesserà in particolare le fortificazioni militari presenti nella piana di Greano.
Nell’occasione verrà presentato il progetto “Grande Guerra UniBS 2014-18” dell’Università degli Studi di Brescia, con esposizione delle linee d’azione, dei lavori degli studenti dei corsi di Architettura e Composizione 1 e Laboratorio del corso di laurea in Ingegneria edile-architettura, relativamente all’itinerario tematico sulla Grande Guerra progettato a Capovalle e allo studio di fattibilità del forte di Valledrane di Treviso Bresciano.
Intervengono la prof.ssa Olivia Longo e l’architetto Davide Sigurtà del corso di Architettura e Composizione 1 e Laboratorio presso Università degli Studi di Brescia.
DATA E ORARIO DELL’EVENTO: Sabato 29 ottobre ore 20.30
DURATA DELL’EVENTO: 2 ore
REFERENTI DELL’EVENTO: Comune di Sonico e Pro loco di Sonico
CONTATTI: Paolo Bornatici, tel. 339.6326299; info@proloco.sonico.bs.it
DESCRIZIONE SINTETICA DEL BENE O DEL SITO STORICO-ARTISTICO:
La piana alluvionale di Greano, situata a sud della strada statale n. 42 del Tonale e della Mendola, tra Malonno e Sonico, rappresentava, durante il primo conflitto mondiale, l’ultima linea di difesa dell’alta Valle Camonica. Lo sbarramento fortificato, che doveva impedire l’eventuale discesa dell’esercito austriaco lungo la valle in direzione di Brescia, era stato disposto in modo da bloccare trasversalmente l’asse stradale e il corso dell’Oglio. Tale linea era supportata, sugli opposti versanti della valle, dalle difese distribuite tra il monte Faeto e il Piz Tri da un parte e dal Dosso di Fobbia e Piz Olda dall’altra.
I recenti rilievi effettuati dalla Sovrintendenza sui numerosi bunker in calcestruzzo e le trincee che costituiscono la terza linea di difesa nella piana di Greano stanno avvalorando l’ipotesi di un eventuale percorso museale all’aperto che Amministrazione e Pro loco di Sonico avrebbero in mente.

mercoledì 21 settembre 2016

Lezione Summer Scool - workshop sui waterfronts del Garda del 7 settembre 2016

Di seguito è possibile seguire la registrazione video della lezione tenuta il 7 settembre 2016 presso la Summer School "I waterfront del Garda: ipotesi e progetti" dell'Università degli Studi di Brescia che si è svolta in parallelo con il Workshop "#gardafrontprojects2016" dell'associazione Disvelarte.



- La lezione (1° parte)


- La lezione (2° parte)

giovedì 25 agosto 2016

La nuova viabilità militare sul fronte tentino: progetti e cantieri dell'esercito italiano dall'Adamello al Garda (1915-1918)

Pubblicato sulla rivista "Storia Urbana n° 149", edita da Franco Angeli un mio artciolo sulla modalità di "infrastrutturazione montana" della zona dall'Adamello al Garda.
Con questo termine, nell'articolo, si è voluta definire una modalità di occupazione militare dei territori bresciani coinvolti nella Prima Guerra Mondiale basata essenzialmente su una capillare rete viabilistica volta a portare le azioni militari sull'allora confine con l'Impero Austro-Ungarico.
Questa azione progettuale fu fortemente voluta dai comandi militari con una connotazione ben definitia e precisa: infatti, nei dispacci di allora si parla della necessità di collegare la prima linea in parallelo, così da collegare i vari capisaldi posizionati sui crinali montani , e perpendicolarmente, così da unire la prima linea con il fondovalle e le altre strutture difensive.
Nell'articolo si analizza come questa direttiva fu applicata sul territorio in esame e con che modalità tecniche costruttive, mettendo in evidenza un'assoluta efficenza in tal senso dell'Esercito italiano che operò tali collegamenti facendo fronte a situazioni orografiche estreme con opere ardite e fortemente innovative per l'epoca.
L'articolo è visibile e acquistabile al seguente collegamento

lunedì 6 giugno 2016

Presentazione Workshop #gardafrontprojects2016

Di seguito è possibile vedere il mio intervento, insieme alla Prof.ssa Olivia Longo, di presentazione dei temi di lavoro del workshop "#gardafrontprojects2016" che si svolgerà in parallelo con la Summer School "I Waterfront del lago di Garda: ipotesi e progetti" dell'Universitrà degli studi di Brescia.
Intervento tenuto il 6 giugno presso la sala consiliare del Comune di Padenghe s.G. (BS)


1° parte

2° parte

giovedì 2 giugno 2016

Workshop #gardafrontprojects2016

L'associazione DISVELARTE, che rappresento, organizza dal 5 al 11 settembre 2016 un workshop teorico-pratico sui waterfront del lago di Garda dal titolo #gardafrontprojects2016. La proposta intende approfondire un aspetto localizzato del “fare” architettura da affrontarsi però con una alta comprensione territoriale e sociale del territorio. Il tutto dovrà poi attuarsi con la realizzazione di micro-architetture, se non con interventi in “sottrazione architettonica” data la natura localizzata dello studio e stante le difficoltà economiche dei grandi progetti. Nello specifico il tema individuato è quello dei water-front lacustri per la porzione di territorio del lago di Garda che va dal comune di Padenghe s.L. a quello di Manerba d.G., ricadenti nell'ambito dell'Unione dei Comuni della Valtenesi. Il workshop intende portare a compimento degli esempi di ricucitura territoriale, paesaggistica e culturale in senso lato, che partendo da un'analisi approfondita delle valenze specifiche, faccia da collante tra il lago di Garda e la sua popolazione residente e turistica. Il workshop, gestito interamente via web all'indirizzo di seguito, si svolgerà in parallelo con la Summer School "I Waterfront del Garda: ipotesi e progetti" dell'Università degli Studi di Brescia, di cui i nostri iscritti potranno seguire i seminari e confrontarsi con i propri partecipanti sui medesimi temi. Nelle giornate del 6 e 7 giungo 2016 si sono svolte la presentazione della Summer School ed i primi seminari visibili tramite filmati nello stesso blog di seguito.

#gardafrontprojects2016 

Al seguente indirizzo è visibile un articolo sull'evento.