venerdì 28 dicembre 2018

La montagna ridisegnata: l'infrastrutturazione montana della viabilità militare. (incontro pubblico 17 gennaio 2019)

Un incontro per presentare il lavoro di ricerca svolto sul tema dell'infrastrutturazione montana della Prima Guerra Mondiale nella dall'alto Garda all'Adamello con la presentazione del libro "Montagne di guerra, strade in pace".

Strade, trincee, forti e postazioni di tiro, realizzati in modo capillare dagli eserciti che in quei luoghi si affrontarono, sono gli elementi di quella "infrastrutturazione montana" che ha modificato per sempre i rapporti tra la popolazione e la propria montagna.
Quest'opera capillare di occupazione territoriale richiese principalmente la realizzazione di una maglia viaria, non solo diffusa, ma anche gerarchizzata in funzione della posizione in relazione al fronte di battaglia principale o delle linee di difesa secondarie.
Gli eserciti del Regno d'Italia e dell'Impero Austro-Ungarico vennero chiamati a progettare strade, trincee, depositi e altre opere che potessero garantire, in sicurezza, l'accesso a zone fino ad allora ritenute impervie, così da garantirne la piena efficienza bellica.
La massiccia opera edificatoria finì per modificare in modo sostanziale la fruizione e la percezione della montagna che fino alla guerra era riservata ai pochi abitanti locali che vi si muovevamo con molte difficoltà mentre in seguito divenne un luogo facilmente accessibile da un pubblico indifferenziato, inaugurando di fatto il moderno sfruttamento turistico. La permanenza strutturale di quelle opere, poi riutilizzate ed adattate per divenire la moderna ossatura viabilistica e percettiva dei territori analizzati, è il più importante contributo alla definizione del rapporto tra uomo e paesaggio.

L'evento fa parte di un ciclo di incontri promosso dall'Associazione Artisti Bresciani dal titolo:
" La Vittoria dopo la vittoria. Tracce artistiche (e non) della Grande Guerra nel Bresciano.
L'incontro è previsto per giovedì 17 gennaio 2019 con inizio alle ore 18:00 presso la sede dell'Associazione Artidti Bresciani in vicolo delle Stelle 4 a Brescia


Di seguito il canale Youtube da dove è possibile assistere allo streaming dell'evento:


giovedì 27 dicembre 2018

#ValoreRecuperoCave

Valorizzazione e rifunzionalizzazione  dell’ex cava Lorenzoni
a Lonato d.G. (BS)

Mostra di presentazione dei lavori del corso di Architetture e Composizione Architettonica 1 + Laboratorio della Prof.ssa Olivia Longo presso l’Università degli Studi di Brescia

Dal 14 al 20 gennaio 2019 presso l'Oratorio "Paolo VI" in via Antiche mura n° 2 a Lonato del Garda (BS)


mercoledì 26 dicembre 2018

"Il berretto a sonagli" di L. Pirandello

La compagnia "Quelli del teatrino" portano in scena Beatrice, il Ciampa, Fifì e il delegato Spanò, commedia dell'arte che mette lo spettatore di fronte alla complessità delle relazioni sociali perché siamo tutti "Pupi" in una società che ci costringe ad indossare il "Berretto a Sonagli" dell'alienazione delle emozioni.
In una società che non è più in grado di accogliere la diversità già 100 anni fa Pirandello ci metteva in guardia sulle conseguenze dell'indossare una maschera fatta di appiattimento sociale e morale verso le sfaccettature dell'essere umano.
Vi aspettiamo sabato 12 gennaio 2019 presso il teatro "San Luigi" in via Disciplini n° 22 a Castel Goffredo (MN) con inizio alle ore 20:45.

Di seuito il volantino dell'evento:



Di seguito potete seguire l'evento instreaming:
 

lunedì 17 dicembre 2018

RESTAURO...IN GALLERIA

RESTAURO...IN GALLERIA
Laboratori teorici – pratici sulla valorizzazione dei Beni Culturali e Storici

8 – 15 – 22 - 28 marzo 2019
presso Galleria Zacchi, piazza Giuseppe Malvezzi 45, 
25015 Desenzano del Garda BS dalle ore 20:30 alle 22:30

La conservazione degli oggetti d’arte è un tema che sta diventando sempre più importante e che coinvolge in modo sempre più complesso un'eterogeneità di soggetti.
Se prima il tema era demandato solamente ad esperti di settore, oggi, anche il pubblico meno specializzato pretende opere che non siano frutto di manipolazioni eccessive, ma su cui sia possibile leggere i segni lasciati del tempo.
Questa nuova richiesta del mercato richiede una maggiore preparazione anche a quei soggetti che prima erano più attenti ad altri aspetti del “fare” arte.
Galleristi, intermediari, antiquari, ma anche semplici appassionati devono sapersi confrontare con i grandi temi della conservazione delle opere d’arte per riconoscere e farsi promotori della nuova qualità pretesa dal mercato degli oggetti d’arte.
DISVELARTE: Restauro & Conservazione e la Galleria Zacchi organizzano un ciclo di laboratori teorici – pratici per conoscere il mondo della conservazione di qualità.
Gli incontri previsti intendono relazionare ad un pubblico eterogeneo le modalità di primo intervento (valutazione dello stato conservativo dell'opera) e delle modalità di approccio ad una corretta definizione degli interventi di restauro finalizzata alla mera conservazione o alla re-immissione sul mercato antiquario delle varie tipologie di opere d'arte.

- Venerdì 8 marzo 2019: “Manutenzione e teoria della conservazione di dipinti su tela antichi e/o moderni”

- Venerdì 15 marzo 2019: “Le policromie lignee: teorie e tecniche di manutenzione conservativa”

- Venerdì 22 marzo 2019: “Il restauro dei bronzi  statuari: casi a confronto e tecniche d’intervento”

- Venerdì 29 marzo 2019: “Il restauro del contemporaneo: complessità teorica e prassi operativa”


Relatori: Arch. Davide Sigurtà – Daniele Calvi restauratore (Open Art : Studio d’arte e Restauro)
Modalità: laboratorio teorico – pratico in più incontri dalle 20:30 alle 22:30. 1° parte teorica: lezione frontale sulle teorie della conservazione, legislazione ed     aspetti tecnici-teorici. 2° parte pratica: laboratorio di dimostrazione di piccoli interventi, rassegna di materiali e di tecniche.

Costo: 30 Euro a lezione (sconto 10% in caso di sottoscrizione di tutti gli eventi)

Per info ed iscrizioni: 347 6848384 (Davide, orario ufficio) oppure form a fine pagina:


A questo link il modulo da compilare per l'iscrizione online.

lunedì 3 dicembre 2018

#FieraCulturaTerritorio



#FieraCulturaTerritorio vuole creare un evento integrato nella Fiera di Lonato 2019 per la consapevolezza che questa rappresenti un momento molto importante per la vita civile del paese. In tale contesto oltre all'aspetto ludico - ricreativo si intende portare il contributo di quelle realtà associative che si occupano di Cultura e valorizzazione territoriale per apportare un contributo diverso e nuovo così da poter offrire un momento di approfondimento ad un pubblico eterogeneo.
La Fiera di Lonato è in grado di coinvolgere un vasto pubblico che può così scoprire le bellezze architettoniche e paesaggistiche del paese, mentre speriamo che #FieraCulturaTerritorio possa essere un'occasione per spiegarne il valore sia a loro che alla popolazione lonatese.
La proposta riguarda una serie di iniziative collegate tra di loro dal comune intento di valorizzare e trasmettere la conoscenza del territorio di Lonato.
Questo intento viene perseguito creando un ciclo di conferenze su tematiche specifiche inerenti la conoscenza delle peculiarità culturali, architettoniche e paesaggistiche del paese, coinvolgendo persone esperte sia locali che esterne.
Questa iniziativa è correlata da una serie di mostre, allestite sempre all'interno della Fiera, su tematiche sempre inerenti il paese.
Per dare poi valore alle proposte che matureranno in corso di realizzazione dell'evento si intende stimolare la partecipazione del paese presentando delle offerte economiche riguardanti il recupero di Beni Monumentali e Culturali così da offrire proposte concrete alla loro valorizzazione.
Sempre con l'intento di stimolare il coinvolgimento della popolazione nella conoscenza e nella partecipazione alla valorizzazione del proprio paese verrà organizzato un momento di "progettazione partecipata" di alcune piazze lonatesi in cui chiunque e con la strumentazione che riterrà più opportuna potrà proporre idee progettuali.

Per poter seguire lo sviluppo degli eventi potete seguire i seguenti riferimenti:

- Il blog #FieraCulturaTerritorio
- La pagina Facebook
- Il calendario sempre aggiornato degli eventi
- La mappa in cui vedere le piazze della "Progettazione Partecipata"

lunedì 15 ottobre 2018

La prima guerra dell'ultimo secolo: Brescia tra storia e storiografia

CONVEGNO ORGANIZZATO DAL DIPARTIMENTO DI SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE DELL'UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI BRESCIA

Mattinata di studi in cui verranno presentare alcune tra le diverse pubblicazioni con argomento bresciano sulla Prima Guerra mondiale edite dal 2014 in poi.
Personalmente presenterò il libro "Montagne di guerra strade in pace. La Prima Guerra Mondiale dal Garda all'Adamello: tecnologie e infrastrutturazioni belliche".
Coordinamento scientifico: Rolando Anni, Giovanni Gregorini, Maria Paola Pasini, Riccardo Semeraro
Moderatore: M;assimo Tedeschi
Discussant: Paolo Corsini

Di seguito la locandina con il programma completo dell'evento:







lunedì 1 ottobre 2018

Nuove scoperte alla Chiesa della Madonna del Corlo e alla Chiesa di San Cipriano a Lonato del Garda (BS) - 19 ottobre 2018

Nel diffuso e complesso patrimonio monumentale della città di Lonato del Garda le Chiese della Madonna del Corlo e di San Cipriano, pur nella loro estrema diversità storica e tipologica, rappresentano due elementi ugualmente meritevoli di attenzioni e che spiccano per i loro trascorsi storici e culturali.
Pur essendo estremamente eterogenee per evoluzione storica, modalità d’uso e sviluppo storiografico-tipologico-architettoniche entrambi i monumenti sono oggetto in questi ultimi anni di un rinnovato interesse da parte dei rispetti proprietari e delle comunità che in esse vi si identificano; un rinnovato spirito di conoscenza ha riportato i due edifici ecclesiastici al centro dell’attenzione dei lonatesi e non solo.
Questo rinnovato interesse le ha accomunate in due interventi di restauro recenti che ne hanno permesso una maggiore conoscenza sia dal punto di vista dell’apparato iconografico, che ne ha definito meglio i contorni dell’evoluzione storica anche attraverso la scoperta di nuove pitture murali; ciò ha permesso anche una diversa comprensione della struttura architettonica in relazione all’evoluzione storica dei due manufatti.
Pur avendo “svelato” elementi degni di attenzione il percorso di conoscenza è solo all’inizio, vista la complessità delle vicende storiche e tipologiche-formali-materiche.
Nell’incontro proposto si intende iniziare a ragionare su questi aspetti delle due Chiese portando a conoscenza dell’opinione pubblica i lavori svolti e le recenti scoperte, nella consapevolezza che la partecipazione della popolazione in ogni fase del processo evolutivo di un monumento rappresenti un'opportunità per meglio comprendere l’opera d’arte nel suo insieme.
La dott.sa Cinzia Pasini racconterà l’apparato pittorico delle due Chiese oltre alle nuove scoperte ipotizzando un percorso di ricerca che possa far luce su quanto evidenziato, dal momento che le ipotesi sul significato di quanto scoperto richiede un ulteriore momento di ricerca storico documentale attualmente all’inizio.
L’arch. Davide Sigurtà esporrà sinteticamente l’evoluzione architettonica delle due chiese in relazione anche all’esposizione dei restauri recentemente svolti proponendo una serie di ipotesi su alcune “emergenze” emerse, ma sopratutto evidenziando le modalità di ricerca futura che si dovrà svolgere sui due manufatti per meglio comprendere quanto evidenziato.
Venerdì 19 ottobre 2018 presso la "Sala Celesti" del Comune di Lonato del Garda in p.zza Martiri della Libertà n° 12 con inzio alle ore 20:30

Organizzato dalla: Fondazione Madonna del Corlo
Con il patrocinio di: Città di Lonato del Garda - Proloco di Lonato del Garda



domenica 30 settembre 2018

La materia di Angelo Zanelli e i fregi del Vittoriano a Roma - 13 ottobre 2018

Il Comune di San Felice del Benaco ospita un convegno dedicato allo scultore gardesano Angelo Zanelli e al suo lavoro più celebre: i fregi del Vittoriano di Roma
Nella giornata di sabato 13 ottobre presso la Fondazione Cominelli di San Felice del Benaco si svolgerà un convegno dedicato allo scultore Angelo Zanelli.
Rappresentante significativo della cultura artistica bresciana, prolifico a livello nazionale ed internazionale, Zanelli è soprattutto noto per aver realizzato le sculture del monumento del Vittoriano a Roma.
Il monumento fu costruito tra il 1885 e il 1935 per ricordare Vittorio Emanuele II di Savoia e il Risorgimento.
Esso conserva inoltre l'Altare della Patria, adottando così la funzione di un tempio laico consacrato all'Italia.
Oltre al suo valore storico-artistico, gioca un duplice ruolo, sia per i significati ideologici insiti nella sua costruzione, (la volontà di definire un luogo per inneggiare in un primo momento all’Unità d’Italia e successivamente al valore identitario della Prima Guerra Mondiale) sia per il ruolo che possiede all’interno del tessuto urbano della città di Roma, in relazione alla tradizione della “classicità” della zona in cui è collocato.
Duplice matrice è anche riscontrabile nella sua costruzione, in cui la provincia bresciana ha un ruolo predominante. In esso vi riscontriamo l’aspetto storico-artistico, in relazione al fatto che il fregio all’Altare della Patria fu realizzato dallo scultore di San Felice di Scivolo, ora San Felice del Benaco, Angelo Zanelli, ma anche per un aspetto più propriamente economico-industriale, perché realizzato in pietra calcarea di Botticino.
Con queste premesse è nata la volontà da parte del Comune di San Felice del Benaco e della Fondazione Cominelli, con il coordinamento scientifico dell’architetto Davide Sigurtà, di realizzare un convegno che possa approfondire gli aspetti che hanno riguardato la provincia di Brescia in un’opera indubbiamente importante per la storia recente nazionale.
Il convegno è suddiviso in due momenti: il primo volto a conoscere la figura storica di Angelo Zanelli, il secondo per approfondire la sua opera al Vittoriano in relazione allo stato attuale di conservazione e valorizzazione.
Tra i relatori della mattinata Massimo Tedeschi, autore del libro “Altare della Patria: cento anni di un monumento ‘bresciano” nonché giornalista, editorialista del Corriere sella Sera e Michela Valotti dottore di ricerca in storia dell’arte e docente presso l’Università Cattolica di Brescia.
Nel pomeriggio gli interventi indagheranno aspetti più tecnici; tra i relatori Gabriella Musto, direttrice dell’Abbazia di Montecassino e del Monumento a Vittorio Emanuele II e Paolo Schirolli, Dottore di ricerca in scienze della terra e Responsabile del Museo di Scienze Naturali di Brescia. Chiuderà il convegno Ivan Confortini con un workshop pratico, in cui verranno illustrati gli antichi metodi di lavorazione del Botticino a cuiseguirà un breve confronto con membri delle realtà economiche dell’escavazione sul futuro e sulle opportunità di sviluppo del settore.
Il convegno si inserisce in un progetto biennale dedicato allo scultore, a 140 anni dalla nascita, infatti la prossima primavera, Palazzo Cominelli di San Felice di Benaco, ospiterà una mostra (dal 30 marzo al 4 maggio) incentrata sulla figura di Angelo Zanelli indagando non solo la sua figura pubblica di artista, ma svelandone anche gli aspetti più privati e personali, attraverso documenti e testimonianze alcuni dei quali inediti. La mostra sarà a cura di Rosanna Padrini Dolcini e Michela Valotti, in collaborazione con Brescia Musei.

Il convegno si terrà sabato 13 ottobre 2018 dalle ore 10:00 alle ore 18:30 presso la Fondazione Raffaele Cominelli, via Padre Santabona 9 a Cisano di San Felice del Benaco con ingresso gratuito.


Alcune immagini del convegno:






lunedì 10 settembre 2018

Micro architetture, progetto sostenibile e mutazioni climatiche - 10 ottobre 2018

La sostenibilità del moderno progetto di architettura passa ormai da alcuni pre-concetti irrinunciabili, più volte enunciati, sufficientemente analizzati e nella prassi operativa
comune fortemente disattesi.
Tra questi il più abusato è quello della sostenibilità dove spesso, con questo termine, ci si libera da ansie millenariste limitandoli ad aspetti energetici dell’involucro edilizio.
In realtà il termine è molto complesso e parte necessariamente dallo stato dell’arte del moderno processo progettuale compositivo per giungere al puntuale riscontro oggetti dei risultati attesi in termini di miglioramento della qualità del costruito e del vivere. In tale ottica quindi esso deve assumere una visione pluralistica che abbia al suo centro l’accettazione dei fenomeni legati ai cambiamenti climatici (e come limitarli, dal momento che è impossibile eliminarli), la riqualifica del patrimonio immobiliare esistente dal momento che bisogna accettare come acquisito l’esaurimento del suolo edificabile del sistema paese e la complessità tecnico-scientifica e
multidisciplinare della progettazione.
In tale contesto l’attività di ricerca della prof.ssa Olivia Longo con l’arch. Davide Sigurtà, presso il DICATAM dell’Università degli Studi di Brescia, ha voluto trovare delle risposte teoriche e pratiche attraverso la concezione di micro-architetture, intese quali elementi di connessione e valorizzazione, a diverse scale, di aree paesaggistiche e di contesti complessi e disomogenei.
Concetto questo che non significa esclusivamente piccolo, ma approccio progettuale minimalista mosso alla determinazione della minima e più funzionale soluzione in relazione al contesto operativo. Nell'ambito delle professionalità e della necessaria multidisciplinarietà richiesta per far fronte alla situazione viene presentato un interessante progetto dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (A.S.A. Alta Scuola per l'Ambiente) denominato CLIC-PLAN essenziale per un confronto a tutto campo che possa portare a soluzioni efficaci, durature ed in massima parte condivise con i maggiori portatori di interesse in tale campo, nella consapevolezza che senza il coinvolgimento convinto dell'opinione pubblica ogni tentativo in tal senso è destinato a fallire. Partecipazione gratuita.

Interventi:

- Olivia Longo
Il processo compositivo all’interno del progetto di micro-architetture per la valorizzazione del paesaggio. Casi studio elaborati presso il DICATAM dell’Università degli Studi di Brescia.

- Davide Sigurtà
Esempi di microarchitetture come approccio minimo di intervento in relazione all'eterogeneità del contesto progettuale.

- Ilaria Beretta
L'esperienza del progetto CLIC – PLAN dell’Alta Scuola per l'Ambiente (ASA) Università Cattolica del Sacro Cuore.

L'evento si svolgerà presso la Fondazione Cominelli in via Padre Francesco Santabona, 5, a Cisano di San Felice del Benaco BS mercoledì 10 ottobre dalle ore 18:00 alle ore 20:00

CFP: Geometri - Ingegneri

Per scaricare la brochure dell'evento. 

Per scaricare il manifesto di tutti i nostri eventi in Fondazione Cominelli.


Il video dell'intervento di Olivia Longo:



Il video dell'intervento di Davide Sigurtà:



Il video dell'intervento di Ilaria Beretta:


venerdì 7 settembre 2018

Ambiente inclusivo in ambiti esclusivi - 3 ottobre 2018

Evento per le celebrazioni della Giornata Mondiale dell' Habitat

Nell’incontro si approfondiranno le nuove metodiche di insegnamento, da parte della dr.ssa Chiara Belotti, e saranno passati in rassegna casi virtuosi di progetti dell'edilizia scolastica in tal senso, con il contributo dell’arch, Davide Sigurtà
il processo di apprendimento diventa una questione “complicata”, ma soprattutto multidisiplinare. Tra questi aspetti emerge come innovativo la determinazione di nuovi luoghi dell’insegnamento che possano produrre spazi diversi in cui accogliere nel confort tutte le nuove funzioni che l’approccio inclusivo richiede nel rispetto della tradizione didattica e in una prospettiva di innovazione costante. Partecipazione gratuita.

L'evento si terrà presso la Fondazione Cominelli in via Padre Francesco Santabona n° 5 a Cisano di San Felice del Benaco BS mercoledì 3 ottobre 2018 dalle ore 18:00 alle ore 20:00

CFP: Geometri


Per scaricare la brochure dell'evento

Per scaricare il manifesto di tutti i nostri eventi in Fondazione Cominelli.

martedì 4 settembre 2018

Dibattito pubblico a GardaFest 2018

Domenica 9 settembre dalle ore 19:00 sarò presente ad un dibattito pubblico alla festa GardaFest2018 presso il Parco Vaso Ri a Padenghe s.G. (BS) dal titolo "Nuovi modelli di sviluppo per il futuro del paese" con Luigi Del Prete e Chiara Belotti.
Di seguito il video dell'intervento.


venerdì 22 giugno 2018

Intervista per una tesina di licenza scuola secondaria di primo grado

Intervista di un'alunna della classe 3^G di San Felice d/B all'architetto Davide Sigurtà autore del volume Montagne di guerra strade in pace, ed. Franco Angeli 2017



martedì 13 marzo 2018

Paesaggi di confine / Boundary Landscapes

Di seguito la presentazione ed il sito di riferimento di un'interessante iniziativa dell'Università degli Studi di Brescia che si terrà in città dal 19 al 20 giugno 2018 curata dalla Prof.ssa Olivia Longo in cui sarò partecipe con il ruolo di Chairman per la sezione "Il riuso dei paesaggi di Guerra"

 Il convegno vuole offrire un’occasione di incontro internazionale nel quale condividere casi studio, percorsi di ricerca e iniziative istituzionali su temi di architettura, città e paesaggio legati al concetto di ‘confine’ quale luogo di separazione tra situazioni diverse, dove risiedono aspetti complessi e contraddittori dettati da varie condizioni fisiche, normative, funzionali, ecc.
Nell’idea di ‘confine’ come luogo di incontro, positivo o negativo, lo spazio può essere concepito in termini inclusivi e pluridentitari, trasformandosi in un interessante catalizzatore di nuove forme di immaginazione del paesaggio, per generare luoghi innovativi capaci di comprendere l’idea di una architettura “debole e diffusa” (Branzi 2006), dove il concetto di debolezza indica un atto creativo fondato sulla modificazione e sulla conoscenza di processi naturali e reversibili.
Il convegno vuole raccogliere esperienze derivate sia da sviluppi teorici che applicativi di forme sperimentali di progettazione inclusiva, dove processi di trasformazione dei luoghi possono generare sistemi architettonici aperti, con funzione di filtro flessibile, in grado di adattarsi alle logiche della collaborazione e condivisione di beni materiali e immateriali.

Il convegno si svolgerà in due giorni consecutivi e sarà costituito da 5 sessioni parallele. La selezione dei paper avverrà tramite il sistema di double blind review.

Offering the opportunity for international exchange, this conference aims to share research paths, case studies and institutional initiatives about architectural, city and landscape issues relating to the concept of 'boundary' as a place of separation between different situations, where complex and contradictory aspects are determined by various physical, normative, functional conditions, and so forth. The idea of ​​'boundary' as a meeting place, positive or negative, as a space which can be conceived in its inclusive and plural identity terms, turns into an interesting catalyst for creating new forms of landscape imagination, to generate innovative places able to understand the idea of a 'weak and widespread' architecture (Branzi 2006), where the concept of weakness indicates a creative act based on the modification and knowledge of natural and reversible processes. In addition, the conference aims to collect experiences derived from both theoretical and applicative developments of inclusive design, where the transformation processes of places can generate open architectural systems, with a flexible filter-function, able to adapt to the logic of collaboration and sharing of material and intangible goods.

The conference will take place over two consecutive days and will consist of 5 parallel sessions. Papers will be selected on the basis of a double-blind peer review system.