In sintesi:
I Beni Culturali in Italia rappresentano un elemento importante che coinvolge tutti i cittadini a vari livelli. La difficoltà che il paese sta vivendo nella loro gestione ha portato alcune associazioni a chiedersi quale sia il modo più corretto per affrontare la tematica. Per questo hanno deciso di trovarsi sabato 3 ottobre dalle ore 14:00 a Ghiare di Berceto (PR): per dare inizio ad un confronto serio e costruttivo.
La partecipazione è aperta al contributo di altre associazioni ma anche di singole persone.
Per eventuali informazioni chiamare Davide al 347 6848384 (orari ufficio) o associazione@disvelarte.net
Versione completa:
Il dibattito intorno alla gestione, valorizzazione e tutela dei Beni Culturali ha subìto una drastica accelerazione nell'ultimo periodo in funzione di alcune scelte politiche che rischiano di pregiudicare irrimediabilmente l’efficacia della tutela del patrimonio negli anni futuri.
Le riforme dell'intero sistema, spesso necessarie e dovute, hanno prodotto un netto scollamento tra chi considera la conservazione dei Beni Culturali necessaria innanzitutto all'identità della nazione secondo il dettame dell'art. 9 della Carta Costituzionale e chi invece ne percepisce solo l'aspetto economico e utilitaristico.
Nel mondo del web è nata una discreta comunità di operatori del settore, ciascuno portando il bagaglio delle proprie professionalità e sensibilità, chee si stanno chiedendo angosciati quale sarà il futuro della tutela in Italia anche alla luce degli atti amministrativi contenuti nel cosiddetto decreto “Sblocca Italia” (trivellazioni, ecc.) e nel riordino delle funzioni della P.A. (Soprintendenze in capo ai Prefetti).
Sulla scorta di questo “attivismo” e ispirandosi all’istituto romano dell’actio popularis indicato dal professor Settis quale necessaria risposta della popolazione all’emergenza del patrimonio, si intende riunire questo mondo fatto di associazioni e studiosi, che stanno esprimendo queste tematiche e condividono questa sensibilità, per fare il punto della situazione sulle reali necessità di tutela, gestione e valorizzazione nel pieno rispetto del già citato articolo costituzionale.
Il primo atto che si intende mettere in opera è quello di produrre un documento (Carta, Libro bianco, ecc.) che contenga i passaggi necessari affinché quanto sopra specificato possa attuarsi o per lo meno possa diventare un argomento di discussione al pari di quello economico, che al momento sembra prevalere.
Non si desidera creare nulla di vincolante per i partecipanti ma semplicemente trovarci per produrre un documento che possa poi essere condiviso da quanta più gente possibile e magari svilupparsi in una rete di conoscenze tra i partecipanti che possa essere proficua a tale scopo.
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