lunedì 27 dicembre 2021

Ciclo di Incontri "Che lingua parla il Restauro?" dal 15 gennaio al 19 febbraio 2022

Il moderno cantiere di restauro vede ormai presente una molteplicità di figure professionali chiamate ad interagire tra di loro e con gli organi di gestione e tutela. In tale ottica diviene sempre più  urgente una capacità professionale che non sia esclusivamente afferente le proprie conoscenze tecniche, ma anche e soprattutto la capacità di metterle a disposizione dei  soggetti coinvolti in un'ottica di condivisione del sapere a tutti i livelli. Lo stesso “sapere” sul tema della valorizzazione e conservazione dei Beni Culturali deve essere sempre sotto la lente  dell’operatore chiamato ad operare in un contesto tanto delicato in un ottica di formazione continua e confronto con operatori anche di altri paesi.
Per questo motivo si è sentita la necessità di organizzare una serie di incontri per un confronto di culture e professionalità diverse quale spunto per raccontare diversi approcci in grado di ampliare la consapevolezza circa il valore e la delicatezza della conservazione ed il restauro del patrimonio artistico.
Organizzato da Associazione Culturale L.A.CU.S in  collaborazione con il  gruppo di  lavoro  DISVELARTE: Restauro & Conservazione, la Proloco di Lonato del Garda (BS) e la Fondazione Madonna del Corlo; si svolge in presenza presso la Chiesa della B.V. del Corlo a Lonato del Garda (BS) con la partecipazione di alcuni relatori  in modalità online è sarà visibile anche mediante  piattaforma  YouTube in diretta sul canale dell’associazione (Canale YouTube Associazione L.A.CU.S)

 Programma dell'evento:

- Sabato 15 gennaio 2022 ore 11:00
Conferenza stampa di presentazione presso i locali dell'Urban Center della Stazione di Lonato del Garda (spostata in modalità solo online per le condizioni pandemiche)

 
- Sabato 29 gennaio 2022 ore 9:30
Conservazione e restituzione
Breve esposto sulle ragioni culturali che hanno determinato due approcci diversi al restauro in  Francia con l’aiuto della semiologia e della storia. Si soffermerà su quanto è avvenuto ed avviene in Francia, il cui approccio al restauro é stato ed é ancora in parte centrato sull'immagine dell'opera piuttosto che sulla sua materia ma che negli ultimi decenni una nuova leva di conservatori francesi ha integrato con un pensiero, proveniente  essenzialmente dalla cultura italiana, che riconosce il valore storico dell’opera. 
Relatore: Didier Legrand restauratore


A grande richiesta si è svolto un approfondimento il 12  febbraio alle 10:30:

- Sabato 5 febbraio 2022 ore 18:00
The new world”: Il mondo digitale di NFT. Nuove frontiere per il restauro.
Dialogo con il relatore circa la sua esperienza come consulente di alcune aziende di avvocati e di media marketing internazionale in tema di NFT secondo le strategie di Eleos Endowment. Verrà presentato come questa nuova tecnologia può anche essere una soluzione alla disponibilità di finanziamenti per la manutenzione del patrimonio artistico e storico.
Relatore: Scott Haskins restauratore 
 

- Sabato 12 febbraio 2022 ore 9:30
Il Sistema RestArt: Innovazione e robotica per i Beni Culturali.
L’innovativo sistema RestArt consente, tramite tecnologie di meccatronica e di ricostruzione virtuale 3D, il riconoscimento, la movimentazione e la ricomposizione di opere d’arte frammentate con una elevata precisione e un’efficacia molto maggiore rispetto ai metodi tradizionali usualmente impiegati.
Relatori: Martina Pavan Restauratrice (MA.CO.Ré. Srl) - Giulia Pompa Restauratrice (MA.CO.Ré. srl) - Pietro Nardelli ideatore e progettista sistema RestArt
 
 
 - Sabato 19 febbraio 2022 ore 9:30
Il cantiere di Palazzo Marazzi a Palazzo Pignano: la relazione tra committenza, progetto ed organo di tutela.
Il difficile rapporto tra gli operatori del moderno progetto di conservazione è ancora un aspetto poco approfondito anche se rappresenta da sempre uno dei fattori principali di successo dell’intervento. Gli attriti e le incomprensioni tra le esigenze di riuso, spesso spinto, della committenza e le istanze necessariamente conservative degli organi di tutela hanno spesso messo in crisi il lavoro del progettista. Nella consapevolezza che il rapporto dialettico tra le parti sia una ricchezza intrinseca del lavoro sul tema della conservazione dei Beni Culturali viene presentato un caso in cui saranno analizzate le varie istanze.
Relatori: Daniele Calvi Restauratore Open Art srl (DISVELARTE: Restauro & Conservazione) - Laura Sala Funzionaria SBAP di Brescia e Bergamo - Davide Sigurtà Arch. libero professionista (DISVELARTE: Restauro & Conservazione)

 
Moderatore degli incontri: Luigi del Prete (Presidente associazione L.A.CU.S.)

“L’iniziativa è accreditata al rilascio di n. 4 cfp  con partecipazione obbligatoria a tutto il ciclo di incontri per gli Architetti P.P.C.”




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