sabato 30 marzo 2019

Le vestigia della Guerra Fredda sul Garda il progetto di valorizzazione sostenibile - Incontro pubblico del 18 aprile 2019

Nelle immediate vicinanze del lago di Garda sono presenti numerose installazioni militari afferenti il periodo storico conosciuto come Guerra Fredda che vide contrapposte, subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, le due grandi superpotenze di allora: Stati Uniti e Unione Sovietica.
Questa “guerra” venne definita “fredda” perché non sfociò in conflitti armati diretti, ma impegno gli eserciti delle due nazioni ed i loro alleati in una “guerra psicologica”, tenuta in standby dal terrore della bomba atomica, fatta di ascolti, provocazioni e spionaggi.
Oggi queste opere realizzate dalla NATO nei dintorni del maggiore lago italiano meritano un’attenzione, dal momento che risultano in gran parte abbandonate e di proprietà dei Comuni, volta alla loro riqualificazione e ricomposizione con l’obiettivo di intessere una rete di relazioni sia antropologiche che culturali, che economiche che possano essere da volano ad una rilancio economico e della conoscenza del territorio e delle vestigia.
L’incontro intende presentare quanto rimane di queste strutture in relazione al contesto paesaggistico in cui sono state realizzate ed il progetto di valorizzazione e di ricerca che si sta svolgendo nell’ambito dell’Università degli Studi di Brescia da parte della Prof.ssa Longo.

L'evento si terrà giovedì 18 aprile 2019 dalle ore 18:00 alle ore 20:00 presso la Fondazione Cominelli in via Padre Francesco Santabona, 5, a Cisano di San Felice del Benaco (BS)

Parteciperanno alla discussione:
- Olivia Longo, Università degli Studi di Brescia
- Davide Sigurtà, commissario paesaggio di Regione Lombardia
Coordinamento: Luigi Del Prete La.CU.S.

Da questo collegamento al sito del "Festival della Sostenibilità del Garda 2019" da cui è possibile scaricare il programma completo dell'evento.

Da questo collegamento è possibile scaricare il programma limitato alle sole conferenze.



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